Leggi attentamente questo articolo se vuoi evitare l’insidia n°1 trascurata dal 95% delle persone (addetti del settore compresi) durante il rilievo delle misure ed evitare di compromettere il montaggio della cucina dei tuoi sogni.

 

Prendere le misure della cucina con assoluta precisione non è alla portata di tutti perchè bisogna considerare diversi fattori che, a quanto pare, non tutti gli addetti del settore conoscono o comunque non trattano con la dovuta importanza.

Uno tra questi è quello che io chiamo il Fattore M90.

Prima di rivelarti di cosa si tratta,  è fondamentale che tu capisca nel concreto i rischi a cui vai incontro se non presti attenzione a chi ti rivolgi per il rilievo delle misure della tua cucina.

Solitamente quando devi acquistare una cucina, le prime informazioni che ti vengono richieste dal venditore sono la lunghezza e la larghezza delle pareti dove verrà inserita la cucina.

Immagina di recarti dal venditore di turno per consegnare la piantina della stanza (fornita magari dal costruttore o da chi ti ha fatto il rilievo) e una volta acquistata la cucina che hai sempre desiderato, ti ritrovi in fase di montaggio che la cucina non è aderente alla parete (spazi vuoti tra la cucina e la parete) o addirittura non può essere montata.

In poche parole prendere le misure, senza gli accorgimenti necessari, rischi di spendere tempo e soldi nell’acquisto di una cucina che risulta poi inutilizzabile.

I dettagli se trascurati portano sempre a GRAVI conseguenze.

Un esempio lampante è il disastro avvenuto nel 1986 durante la fase di decollo della navicella  Space Shuttle Challenger per una missione nello spazio.

La navicella si disintegrò dopo 73 secondi di volo e tutti gli equipaggi persero la vita.

E sai qual’è stata la causa?

La rottura di una guarnizione.

Probabilmente  non morirà nessuno se sbaglierai a prendere le misure della cucina, ma ciò non toglie che se non sai controllare i dettagli che fanno la differenza rischi di compromettere la funzionalità della tua cucina.

Proprio perchè i dettagli non vanno trascurati, se ti interessa ho creato l’appuntamento Scelta Sicura (Clicca qui per avere maggiori informazioni).

Detto questo, continua a leggere perche adesso ti svelo in cosa consiste il fattore M90.

Il Fattore M90 questo sconosciuto

 

Le pareti per essere a squadro  devono formare un angolo retto di 90° che io chiamo il cosiddetto fattore M90 (Muro a 90°):

 

Come vedi dalle immagini, quando le pareti sono a squadro sono praticamente dritte.

I problemi si verificano quando l’angolo è inferiore o maggiore di 90°, cioè quando le pareti sono fuori squadro.

In questi casi le pareti laterali risultano inclinate/storte e questo potrebbe compromettere il montaggio della tua cucina perchè le misure varieranno a seconda di quanto sarà ampio l’angolo.

Per esempio, se l’angolo è inferiore di 90° viene definito acuto e questo significa che si avrà una riduzione della lunghezza della cucina a causa dell’angolo che va a chiudere (vedi immagine qua sotto):

Per fartela più semplice, se hai una parete lunga 3 metri, la tua cucina per essere montata deve avere una lunghezza inferiore ai 3 metri altrimenti non si può montare.

Invece se l’angolo è superiore ai 90 ° viene definito ottuso e ciò comporterà la presenza di spazi vuoti tra la cucina e la parete (vedi immagine qua sotto):

Comprendi quindi che acquistare una cucina basandosi solo su due parametri come lunghezza e larghezza della parete,senza tenere in considerazione il fattore M90 sia abbastanza rischioso.

Ora, a prescindere se l’angolo è inferiore o superiore ai 90°, se il problema non è così grave, quello che si può fare, a seconda dei casi, è una costosa lavorazione di adattamento del piano come:

Se invece il problema è molto grave, in alcuni casi è addirittura irrisolvibile, ovvero per quanto tu possa spendere per la modifica non riuscirai ad avere un lavoro fatto bene che ti risolvi del tutto il problema.

E dopo che hai speso 7000-10000 euro per la cucina, sarà difficile accettare un compromesso del genere.

Ecco spiegato il motivo per cui  il 65% delle pareti non rispettano il  fattore M90

 

Il problema delle pareti che non rispettano il fattore M90 è un problema abbastanza comune, infatti il 65 % dei rilievi che faccio hanno una forma di fuori squadro più o meno grave.

Cerca su Google “problema cucina con pareti storte”, e potrai vedere tu stesso quante persone hanno questo tipo di problema: ci sono circa 4.560.000 risultati che trattano questo problema!.

Anzi, dato che con il tempo sono diventato una persona sempre più precisa, ti riporto per comodità la schermata di ricerca di Google:

Le pareti fuori squadro sono frequenti per un motivo:   avere le pareti leggermente storte per chi lavora nel settore dell’edilizia non è un problema perchè  il margine di errore tollerato è  il centimetro.

Infatti i  muratori a volte costruiscono le pareti a mano senza utilizzare strumenti di precisione come il laser  e quindi, durante la costruzione, la parete si potrebbe spostare di qualche millimetro.

Invece per me è un problema, perchè montare le cucine richiede una precisione al millimetro e se una parete si è spostato di 6-7 mm dalla traccia, si avrà uno spazio vuoto tra il top e la parete.

Purtroppo rilevare le misure con assoluta precisione è un problema anche per chi è del settore (ma NON HA esperienza) se non si adottano gli accorgimenti giusti e soprattutto non si usano gli strumenti adatti.

Ti riporto la testimonianza di Sara che ho trovato in giro su internet, dove dichiara che chi è venuto a fare le misure ha sottovalutato il problema:

La morale di questa testimonianza ( se cerchi ce ne sono tante altre) è che se non stai attento a chi ti rivolgi, rischi di trovarti nelle condizioni di Sara che, oltre ad avere il danno, si deve arrangiare a sue spese per risolvere il problema.

Infatti non sono rari i casi che chi ha eseguito i rilievi scarichi la responsabilità a chi ti ha venduto/montato la cucina che a sua volta scarica la colpa a te utilizzando qualche scusa o cavillo presente nel contratto che tu non hai notato.

Questo scarico di responsabilità da parte di alcuni venditori verso i clienti, è uno dei motivi che spinge molte persone ad acquistare da Moby di Gussago (BS), perché oltre a offrire una consulenza completa in grado di progettare al meglio la tua cucina ideale, ottieni anche:

Clicca qui per richiedere l’appuntamento Scelta Sicura.

Scelta Sicura non è il classico appuntamento di vendita dove il venditore cerca in tutti i modi di venderti la cucina ricorrendo a trucchi come il ‘Blocca prezzo’, ma è l’unico appuntamento dove un Interior Designer, grazie al metodo 7 step, ti aiuta ad identificare la cucina ideale in base alle tue esigenze e ti evita il rischio di fare errori nella scelta della cucina!

Ecco la testimonianza di Michela dopo aver fatto l’appuntamento ‘Scelta Sicura’ che conferma non si tratta del classico appuntamento di vendita:

 

Ecco altra testimonianza di Francesca Fiorani, una nostra cliente che ha prenotato l’appuntamento Scelta Sicura:

 

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Dopo l’appuntamento, oltre ad avere le idee più chiare, avrai in mano anche un progetto PERSONALIZZATO, SICURO e in 3D anche se non acquisterai nulla da noi.

Ritornando al discorso delle pareti fuori squadro,l’unico modo per prevenire problemi che potrebbero compromettere il montaggio della tua cucina, è accertarti che le misure vengano prese con gli strumenti corretti per evitare che il problema venga sottovalutato e quindi rischiare di ritrovarti nelle stesse condizioni di Sara.

Se ti stai chiedendo come, continua a leggere per scoprirlo.

Attenzione: Ecco l’unico metodo a prova di cecchino per rilevare con assoluta precisione l’angolo delle pareti.

 

E’ FONDAMENTALE che tu sappia qual’è l’unico metodo per rilevare con assoluta precisione l’angolo delle pareti per un motivo:  ti permette di capire se ti sei affidato ad un vero professionista o ad un principiante, e quindi evitare il rischio di ritrovarti con delle misure che potrebbero compromettere il montaggio della tua cucina.

Ma prima di rivelarti questo metodo, voglio invece rivelarti quello che utilizzano molti principianti e addirittura qualche addetto del settore, che consiste nel:

Se la diagonale è 141,5 cm le due pareti sono in squadra, se sono diversi da 141,5 le pareti sono fuori squadra.

Il rilievo  solitamente viene eseguito ad altezze precise per essere ‘sicuri’ che la lunghezza sia più o meno quella:

Ecco un’immagine che raffigura come vengono prese le misure:

 

Se ti accorgi che il ‘professionista’ a cui ti sei affidato utilizza questo metodo, rivolgiti subito a qualcun’altro perchè l’utilizzo di questo metodo  comporta un’alta percentuale di errore che rischia di compromettere il montaggio della tua cucina per 3 motivi:

1-  Misurare  l’angolo solamente nel raggio di 1 metro è inutile perchè la parete può essere deformata oltre quel metro.

Immagina una parete ad angolo, misuri nel raggio di 1 metro un angolo di  90° gradi e pensi davvero di aver verificato tutto.

Poi durante la fase di montaggio della tua cucina iniziano i problemi perchè la parete incomincia a essere irregolare dopo quei 100 centimentri che tu avevi misurato e quindi rischi che la tua cucina non può essere montata.

2- Misurare la diagonale con il metro flessibile è rischioso perchè basta sbagliare di un millimetro e comprometti il montaggio della tua cucina.

se misuri la diagonale con il metro flessibile e non stai attento a come lo muovi, rischi di sbagliare di qualche millimetro, e questo ti può portare in inganno perchè avere un millimetro in più o in meno ti indica che l’angolo è fuori squadro quando in realtà non lo è.

3- Misurare  la diagonale non serve a nulla se non sei un matematico.

Se ad esempio la diagonale misura 143 cm, sei consapevole che il muro è fuori squadro ma per capire a quanti gradi corrisponde, dovresti utilizzare il teorema di Pitagora (ti assicuro che non è per niente facile perchè sono 7 operazioni da fare).

L’unico modo che ti permette di misurare con assoluta precisione l’angolo delle pareti è quello di utilizzare un goniometro elettronico con puntatore laser che va appoggiato nell’angolo della parete:

 

Il goniometro ha due campi che rilevano l’angolatura di tutta la parete:

1- il primo campo rileva la misura dell’angolo dove è appoggiato il goniometro

2- il secondo campo rileva i millimetri di distanza tra il soffitto e il laser, e serve per verificare se anche il resto della parete è in linea con quanto rilevato nel primo campo.

Quindi se il goniometro rileva una misura di 90°, il laser deve essere ad una distanza di 5 millimetri dal soffitto per poter considerare l’intera parete in squadro:

 

Se il puntatore del laser misura una distanza inferiore o superiore a 5 millimetri significa che il muro è fuori squadro.

Detto questo, se ti affidi ad un professionista, assicurati che le misure siano prese nel modo corretto.

Ignorare un dettaglio come il fattore M90  rischi di trovarti nel peggiore dei casi con una cucina che non può essere montata e quindi inutilizzabile.

Se ti interessa da Moby Arredamenti di Gussago (BS) avrai a tua disposizione un Interior Designer che, oltre a eseguire il rilievo delle misure a casa tua, ti fornirà tutte le informazioni necessarie per scegliere la tua cucina ideale senza alcun rischio.

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Ti aspetto,

Un caro saluto

Arduino Zanelli

Responsabile vendite Moby Arredamenti

 

P.S. Scegliere la tua cucina ideale in modo CONSAPEVOLE  avviene attraverso una serie di informazioni (tra cui il fattore M90) che se ignorate ti portano a fare errori nella scelta della tua cucina e quindi di ritrovarti con una cucina inutilizzabile come è successo a Sara e tanti altri.

Se non ti senti ancora pronto per richiedere l’appuntamento Scelta Sicura, allora  Clicca qui per avere GRATIS la Guida dove all’interno troverai le informazioni necessarie per avere le idee chiare su come scegliere da solo la Cucina dei tuoi sogni e non cadere nelle trappole dei venditori di cucine.